Safari Blu – Mangrovie
Una giornata intera a bordo di una barca dal fondo di vetro, fornita di maschere e pinne. Potrete ammirare i meravigliosi fondali del parco marino di Watamu popolato da coloratissima pesci. Sosta e pranzo a base di aragoste e gamberi sulla famosa isola di Waka Waka. Nel pomeriggio si prosegue la navigazione fino a raggiungere il cuore della foresta di mangrovie, dove si potranno ammirare aironi, fenicotteri e cicogne. Rientro al villaggio nel tardo pomeriggio.
Safari Blu – Sardegna 2
Partenza nelle prime ore del mattino dalla spiaggia. Si oltrepassa la prima piccola barriera corallina dove si può ammirare il passaggio dei delfini, fino a raggiungere la riserva del parco Marino di Malindi. In questa zona, essendo vietata la pesca, è possibile ammirare una enorme quantità di coralli, madrepore e coloratissimi pesci. Proseguiremo lungo la costa fino ad arrivare nei pressi della barriera corallina in una zona conosciuta con il nome di Sardegna 2, uno spettacolare gruppo di atolli di sabbia e di mare cristallino. Dopo qualche foto, ci si dirige alla scoperta di un’altra zona, Mayungu, il paese dei pescatori, in cerca di stelle marine e pesci palla.Pranzo a bordo a base di aragosta e crostacei alla brace.
Snorkling e scuba diving
Le tiepide acque equatoriali dell’oceano indiano ospitano una variegata fauna marina che rende la costa del Kenya una delle migliori destinazioni del mondo per immersioni e snorkeling. Le scogliere che corrono al largo della costa danno la possibilità anche agli snorkeler principianti di vedere un caleidoscopio di formazioni coralline e pesci di barriera multicolori. I subacquei più esperti possono combinare l’esplorazione della barriera con incursioni in mare aperto dove si ammirano tartarughe, calamari, delfini, squali, dugonghi, razze, e agugli. Le escursioni sott’acqua possono essere organizzate in loco , presso i resort. l siti migliori sono Watamu, Malindi, la Kisi te-Mpunguti Marine Reserve a Wasini vicino a Diani e la Kiunga Marine Reserve vicino a Lamu.
Arcipelago di Lamu
L’arcipelago di Lamu, il meno convenzionale fra i luoghi di villeggiatura della costa keniota è formato da tre grandi isole (Pate, Manda, e Lamu) e numerosi isolotti più piccoli, nascosti in una baia protetta tra la foce del fiume Tana e il confine con la Somalia, permeate dalla tradizione Swahili e orgogliosamente staccate dalla cultura dominante del Kenya moderno. Le isole vantano palmeti rigogliosi lungo spiagge idilliache e una tradizione storica e culturale di prim’ordine. Il fulcro è la città di Lamu , resa unica rispetto agli insediamenti di dimensioni analoghe lunga la costa Swahili dall’architettura e dall’irresistibile senso di integrità culturale , che nel 2001 le sono valsi l’iscrizione al patrimonio dell’umanità dell’Unesco
- Marafa
Rovine di Gede
Gede, probabilmente il sito archeologico più importante della costa, si distingue sia per l’atmosfera enigmatica e carica di mistero, sia per lo stato di conservazione delle architetture Swahili. ll nome deriva dal termine orma gede (prezioso) e allude all’acqua abbondante dei profondi pozzi in pietra.si ritiene che la città sia stata fondata nel Xlll secolo, sebbene scavi recenti ne facciano risalire le origini a due secoli prima. Nell’epoca di massimo fulgore , copriva venti ettari e aveva 300 abitanti e almeno otto moschee, eppure non vi sono documenti sulla sua esistenza nelle fonti swahili, arabe e portoghesi. Le prove archeologiche indicano che venne abbandonata dopo la distruzione di Mombasa da parte dei portoghesi nel 1529.
Malindi
Seconda citta costiera per estensione , ma al primo posto per offerta turistica, Malindi è uno dei porti più antichi del Kenya. ll periodo di maggiore prosperità risale all’inizio del XVI secolo, quando si alleò con il Portogallo contro Mombasa, ma la città moderna è essenzialmente del XIX secolo. Da allora ha continuato a crescere.ll centro città vanta un numero piuttosto limitato di monumenti storici, ma è ricco di strutture per turisti. Una serie di resort distribuiti sulla costa a sud dell’abitato è l’ideale per gli appassionati di sport acquatici mentre la città è una buona base per le escursioni giornaliere a Gede, Arabukosokoke, ed Hell’s Kitchen e per brevi safari allo Tsavo East National Park.